about
(1962 - Califano, Zanin, Martino)
Sang by Marco Missinato
Prima del suo debutto come cantante, Califano è stato autore di brani - taluni di gran successo - per una serie d'altri artisti: in particolare, nel 1965 il nostro si è associato con Bruno Martino. Figura peculiare nello scenario musicale indigeno, appassionato di jazz, cantante da night club ma pure, pianista, musicista ed arrangiatore, Martino ha lasciato duratura traccia di sé soprattutto grazie ad "Estate" (1961), destinato a divenire uno standard internazionale, entrato a far parte del repertorio di artisti quali João Gilberto, Helen Merrill, John Pizzarelli. Dal sodalizio di cui sopra, sono nate "Baciami per domani" e soprattutto "E la chiamano estate" (leggenda vuole che il suo testo sia stato scovato da Martino frugando in un cestino della carta straccia di Califano). Elegante e malinconico, il pezzo trova nelle doti di crooner del cantante romano il trattamento ideale: c'è, nel succedersi delle note e dei versi, un che di stanco, accidioso, smarrito, che è sottotesto di alcune estati e di tanti amori. Altre versioni della canzone saranno proposte, oltre che da Califano medesimo, da Mina e da Ornella Vanoni.
lyrics
E la chiamano estate
questa estate senza te
ma non sanno che vivo
ricordando sempre te.
Il profumo del mare
non lo sento, non c'è più
perché non torni qui, vicino a me.
E le chiamano notti
queste notti senza te
ma non sanno che esiste
chi di notte piange te.
Ma gli altri vivono, parlano, amano.
E la chiamano estate
questa estate senza te.
E le chiamano notti
queste notti senza te
ma non sanno che esiste
chi di notte piange te.
Ma gli altri vivono, parlano, amano.
E la chiamano estate
questa estate senza te.
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