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Written by Luigi Tenco

Sang by Marco Missinato

Dedicata da Tenco a sua madre, "Vedrai vedrai" viene una prima volta pubblicata nell'album "Luigi Tenco" (Jolly), in una versione non ancora definitiva; successivamente, la canzone esce di nuovo nell'album del '66 "Tenco" (RCA), con la voce di Tenco accompagnata solamente dal pianoforte di Ruggero Cini. Qui, l'amore tra due persone è messo a confronto con la sensazione di fallimento personale d'un uomo, che vive come una dolorosa inadeguatezza il suo non saper dare di più a chi ama. Straziante ed amara quanto poche altre, "Vedrai vedrai" entra da subito a far parte del repertorio di numerosi artisti. Ne dà una bella versione Ornella Vanoni, nell'album "Io sì - Ai miei amici cantautori 2" (1970); davvero indimenticabile, poi, l'intepretazione di Mia Martini, dal vivo, in "Miei compagni di viaggio" (1983), 33 giri interamente incentrato sui cantautori. Francesco Troiano

lyrics

Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
si lo so che questa non è certo la vita
che hai sognato un giorno per noi
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
non son finito sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà
preferirei sapere che piangi
che mi rimproveri di averti delusa
e non vederti sempre così dolce
accettare da me tutto quello che viene
mi fa disperare il pensiero di te
e di me che non so darti di più
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
no, non son finito sai
non so dirti come e quando
ma un bel giorno cambierà.

credits

from VEDRAI VEDRAI - Italian Classics Vol​.​3, released September 18, 2011

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Marco Missinato Los Angeles

“Music is the door, the bridge between us and our soul.
It is like a ray of light which illuminates the darkness of
our fears and disintegrates
all inhibitions. ”

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